Siamo arrivati alla frutta?
Considerazioni sull'attuale situazione della scena dell'emulazione
A cura di Ugo Viti
del 19/03/1999

Cosa si nasconde dietro a questo articolo dal titolo alquanto inquietante?
Avete già avanzato ipotesi su una probabile fine del mondo dell'emulazione?
Già pensate che presto dovrete rinunciare al vostro hobby preferito?
Non temete, non c'è niente di cui preoccuparsi (o almeno non più di tanto).
Lo scopo che mi spinge a scrivere questo articolo, è motivato solamente dalla voglia di informarvi dei recenti avvenimenti che hanno e che ci stanno colpendo, ed infatti, ultimamente il mondo dell'emulazione si è trovato nell'occhio del tremendo ciclone chiamato IDSA.
Per chi si trovasse all'oscuro di tutto,Ecco Super Mario 64 che gira tranquillamente in 640x480... Un vero Miracolo... Ma c'è chi non è contento di questo eccezionale emulatore, prima fra tutti è la Nintendo deve sapere che la IDSA (Interactive Digital Software Association), è un'associazione nata con lo scopo di scovare e annientare tutti i siti WEB che distribuiscono (illecitamente) software coperto da copyright. E proprio a tal scopo, la IDSA ha già fatto andare OFF-Line molti siti warez (software pirata). Ma ahimè, ultimamente, tale associazione ha iniziato ad interessarsi anche di emulatori, e da allora è iniziato il grande calvario...
Tanto per farvi qualche esempio, la IDSA, ha fatto rimuovere tutte le ROM coperte da copyright dai principali siti mondiali di emulazione (come Dave's Videogame Classics, Retrogames, etc...), con conseguente smarrimento negli utenti che, prima di adesso, trovavano le ROM nei suddetti siti. Adesso però mi sento in obbligo di fare qualche precisazione:
La IDSA, essendo un'associazione che deve difendere i vari copyright, sta facendo il suo dovere. Infatti anche su IEP, nelle pagine dei link alle ROM, ho riportato a caratteri cubitali che il download di tali file, è assolutamente illegale (anche se mai nessuno, fino ad ora è stato arrestato).E pensare che la IDSA si stà accanendo contro siti che distribuiscono ROM di giochi commercialmente morti come PAC-MAN
Sia, chiaro, con questo discorso non voglio certamente difendere la IDSA. Infatti, è lecito quando tale associazione si accanisce contro chi distribuisce software appena rilasciato o ancora in commercio (del quale la casa produttrice ha investito e deve ricavare del denaro), ma converrete tutti con me, che è assurdo pretendere che un sito rimuova la ROM di PAC-MAN del 1980, perché ancora coperto da copyright. Per carità, i copyright sono validi 75 anni dalla prima pubblicazione, e sul lato burocratico il discorso della IDSA non fa una grinza, ma sul lato effettivo, un game come PAC-MAN (e moltissimi, moltissimi altri), nell'era delle avanzatissime tecnologie 3D, non ha più nessun valore commerciale. E senza l'emulazione tale game, andrebbe perso nel dimenticatoio per sempre.
Fatto sta, anche con questo esempio, la realtà non cambia certamente, e così sempre più siti sono costretti a rimuovere dai loro server tutte le ROM, così rendendo la vita sempre più difficile a tutti gli utenti che, quello che chiedono dall'emulazione, è solo un ricordo, un pretesto per tornare in dietro nel tempo, cercando di rivivere quelle emozioni, quelle sensazioni, che mai nessun game 3D odierno potrà ridargli.
Inoltre, volendo fare un po' di chiarezza, va detto che ultimamente era stata messa in giro da una rivista cartacea di video-giochi, una voce alquanto inquietante:
"Il MAME è diventato illegale, ed è stata sospesa la sua programmazione!"
Ringraziando dio si tratta solamente di All'inizio si pensava che fosse stata tutta colpa dell'emulazione Play Station, adesso invece l'attenzione è caduta tutta su quella di Nintendo64disinformazione (che, tra le altre cose, ultimamente sta aiutando a far aumentare la paura nei vari utenti), anche se lo sconcerto di molti lettori, è stato a dir poco terribile.
Però, come vi ho detto, non temete, il MAME esiste, ed esisterà sempre, ed anche Nicola Salmoria (l'eccezionale creatore del MAME) ha confermato che tale notizia era totalmente infondata, e questo, per il semplice motivo che, l'uso, la programmazione e la diffusione di un emulatore, non viola in alcun modo i vari copyright detenuti dai legittimi proprietari del software emulato. Solo il download e l'utilizzo di ROM (di video-giochi), rappresenta una violazione dei copyright, quindi, fino a quando un emulatore non verrà distribuito insieme ad alcun tipo di ROM (lo sono anche i BIOS e il Kickstart dell'Amiga) non potrà essere considerato "illegale".
Comunque va detto che la questione legalità nella scena dell'emulazione, è ancora materia di discussione, tant'è, che l'emulazione in se stessa, è situata in una zona grigia, ai confini tra la legalità e l'illegalità.
Inoltre in questa sede mi sento anche in dovere di sfatare un mito che stà affliggendo i vari canali di discussione IRC e UseNET, i quali stanno vivendo una vera e propria lotta, tra coloro che affermano l'emulazione PlayStation (nata da poco con emulatori come lo Psyke, PSEmu Pro e bleem) causa scatenante di tutto il "putiferio" che la IDSA ha messo su, contro i siti di ROM.
Allora, prima di tutto va detto che è più Anche Mario Kart 64 gira ad una velocità strabiliante (Pentium 2 o K6-2 + 3Dfx permettendo)lecito usare un emulatore Play Station che un emulatore Arcade, e questo per il semplice motivo che, a livello legale, per emulatre la PSX si devono possere i CD originali del game (i quali sono facilmente reperibili in un qualsiasi negozio di computer, a differenza delle schede arcade), i quali sono molto più alla portata dell'utente medio (voglio vedere quanti utenti possiedono dieci o più schede arcade dei copin-op). Per quello che concerne le ROM arcade (o delle console), va detto che sono legali da scaricare solo quando si possiede la versione originale sul supporto hardware (quindi schede arcade o cartucce), in quanto, tale copia, rappresenterebbe solamente un backup. Le voci che affermano legale lo scaricamento per sole 24 ore di prova, sono tutte infondate, la legge non permette in alcun modo, nessun periodo di prova per un materiale coperto da copyright, anche se tale periodo fosse di un solo minuto.
Chiarito in parte questo punto, adesso mi sento in obbligo di parlare degli ultimi eventi accaduti in questi giorni e che hanno cambiato la tendenza. A cosa mi sto riferendo? Ovviamente all'emulazione Nintendo 64, che è scoppiata con l'avvento dell'incredibile UltraHLE. Infatti, dopo il rilascio di tale emu, è scoppiata una vera e propria ricerca smodata di ROM N64 (rendendo la scena dell'emulazione alla stregua di quella warez), che hanno fatto cadere ancora più in basso e all'attenzione della IDSA, l'intera scena dell'emulazione, con conseguente interruzione (da parte dei suoi programmatori) del progetto UltraHLE. O perlomeno questa è stata la versione ufficiale da parte dei suoi autori, anche se voci molto più accreditate, danno la colpa alla Nintendo che ha esposto denuncia, e li vuole trascinare in tribunale (sembra comunque che la Nintendo abbia deciso di non perseguirli per vie legali), accusandoli di aver usanto del codice e delle informazioni strettamente TOP SECRET di copyright Nintendo e Silicon Graphics.
Adesso,Giocare a King Of Fighter 98 (rilasciato nel 1998) sul MAME, è illegale quanto con Super Mario 64 (rilasciato nel 1996) su UltraHLE? La risposta è scontata, anche se le colpe sono cadute tutte sopra l'emulatore di Nintendo64 se già in se stessa l'emulazione Play Station era considerata illegale perché emulava una console ancora in commercio, ma che, per l'uso dei game, richiedeva i CD (quindi si potevano comprare e non certamente scaricare da Internet, come per le ROM arcade o di console), adesso si, che l'emulazione di Nintendo64 ha scatenato le ire della IDSA e ovviamente della Nintendo. Infatti, volevo ricordare che, quest'ultima, tempo addietro si era accanita perfino contro chi distribuiva le ROM del Nintendo 8 Bit, e contro l'emulatore di Super Nintendo SNes9x.
Ed infatti, proprio a riguardo dell'uso del codice "segreto", rubato per emulare il Nintendo64, volevo dire che SOLO in quel caso un emulatore può essere ritenuto ILLEGALE, dato che ha usato delle informazioni sull'hardware e sul software non reperibili pubblicamente e protetti da copyright. Mentre, riallacciandosi al discorso "legalità emulatori", un emulatore è PERFETTAMENTE legale, solo quando NON USA delle informazioni (o del codice) coperte da copyright o non pubblicamente disponibili. Quindi è ovvio pensare che, salvo eccezionali (e aggiungo insensati) provvedimenti sulla legge dei copyright, gli emulatori rimarranno legali per sempre.
A questo punto, stendendo delle considerazioni finali, mi viene da pensare che il futuro dell'emulazione non sarà certamente rose e fiori come lo era stato fino ad un anno fa (ancora la IDSA non aveva iniziato a martellare i siti di ROM), ma certamente non potrà finire solo perché qualche sito di ROM chiude i battenti, o qualche emulatore cessa di esistere, oramai l'incredibile meccanismo chiamato "emulazione" si è messo in moto, e non si fermerà di fronte a nulla.

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