Cosa si nasconde dietro a questo
articolo dal titolo alquanto inquietante?
Avete già avanzato ipotesi su una probabile fine del mondo dell'emulazione?
Già pensate che presto dovrete rinunciare al vostro hobby preferito?
Non temete, non c'è niente di cui preoccuparsi (o almeno non più di tanto).
Lo scopo che mi spinge a scrivere questo articolo, è motivato solamente dalla voglia di
informarvi dei recenti avvenimenti che hanno e che ci stanno colpendo, ed infatti,
ultimamente il mondo dell'emulazione si è trovato nell'occhio del tremendo ciclone
chiamato IDSA.
Per chi si trovasse all'oscuro di tutto,
deve sapere che la IDSA (Interactive Digital Software
Association), è un'associazione nata con lo scopo di scovare e annientare tutti i siti
WEB che distribuiscono (illecitamente) software coperto da copyright. E proprio a tal
scopo, la IDSA ha già fatto andare OFF-Line molti siti warez (software pirata). Ma
ahimè, ultimamente, tale associazione ha iniziato ad interessarsi anche di emulatori, e
da allora è iniziato il grande calvario...
Tanto per farvi qualche esempio, la IDSA, ha fatto rimuovere tutte le ROM coperte da
copyright dai principali siti mondiali di emulazione (come Dave's Videogame Classics, Retrogames, etc...), con conseguente smarrimento
negli utenti che, prima di adesso, trovavano le ROM nei suddetti siti. Adesso però mi
sento in obbligo di fare qualche precisazione:
La IDSA, essendo un'associazione che deve difendere i vari copyright, sta facendo il suo
dovere. Infatti anche su IEP, nelle pagine dei link
alle ROM, ho riportato a caratteri cubitali che il download di tali file, è assolutamente
illegale (anche se mai nessuno, fino ad ora è stato arrestato).
Sia, chiaro, con questo discorso non voglio certamente difendere la IDSA. Infatti, è
lecito quando tale associazione si accanisce contro chi distribuisce software appena
rilasciato o ancora in commercio (del quale la casa produttrice ha investito e deve
ricavare del denaro), ma converrete tutti con me, che è assurdo pretendere che un sito
rimuova la ROM di PAC-MAN del 1980, perché ancora coperto da copyright. Per carità, i
copyright sono validi 75 anni dalla prima pubblicazione, e sul lato burocratico il
discorso della IDSA non fa una grinza, ma sul lato effettivo, un game come PAC-MAN (e
moltissimi, moltissimi altri), nell'era delle avanzatissime tecnologie 3D, non ha più
nessun valore commerciale. E senza l'emulazione tale game, andrebbe perso nel
dimenticatoio per sempre.
Fatto sta, anche con questo esempio, la realtà non cambia certamente, e così sempre più
siti sono costretti a rimuovere dai loro server tutte le ROM, così rendendo la vita
sempre più difficile a tutti gli utenti che, quello che chiedono dall'emulazione, è solo
un ricordo, un pretesto per tornare in dietro nel tempo, cercando di rivivere quelle
emozioni, quelle sensazioni, che mai nessun game 3D odierno potrà ridargli.
Inoltre, volendo fare un po' di chiarezza, va detto che ultimamente era stata messa in
giro da una rivista cartacea di video-giochi, una voce alquanto inquietante:
"Il MAME è diventato illegale, ed è stata sospesa la sua programmazione!"
Ringraziando dio si tratta solamente di disinformazione
(che, tra le altre cose, ultimamente sta aiutando a far aumentare la paura nei vari
utenti), anche se lo sconcerto di molti lettori, è stato a dir poco terribile.
Però, come vi ho detto, non temete, il MAME esiste, ed esisterà sempre, ed anche Nicola
Salmoria (l'eccezionale creatore del MAME) ha confermato che tale notizia era totalmente
infondata, e questo, per il semplice motivo che, l'uso, la programmazione e la diffusione
di un emulatore, non viola in alcun modo i vari copyright detenuti dai legittimi
proprietari del software emulato. Solo il download e l'utilizzo di ROM (di video-giochi),
rappresenta una violazione dei copyright, quindi, fino a quando un emulatore non verrà
distribuito insieme ad alcun tipo di ROM (lo sono anche i BIOS e il Kickstart dell'Amiga)
non potrà essere considerato "illegale".
Comunque va detto che la questione legalità nella scena dell'emulazione, è ancora
materia di discussione, tant'è, che l'emulazione in se stessa, è situata in una zona
grigia, ai confini tra la legalità e l'illegalità.
Inoltre in questa sede mi sento anche in dovere di sfatare un mito che stà affliggendo i
vari canali di discussione IRC e UseNET, i quali stanno vivendo una vera e propria lotta,
tra coloro che affermano l'emulazione PlayStation (nata da poco con emulatori come lo Psyke,
PSEmu Pro e bleem) causa scatenante di tutto il
"putiferio" che la IDSA ha messo su, contro i siti di ROM.
Allora, prima di tutto va detto che è più lecito
usare un emulatore Play Station che un emulatore Arcade, e questo per il semplice motivo
che, a livello legale, per emulatre la PSX si devono possere i CD originali del game (i
quali sono facilmente reperibili in un qualsiasi negozio di computer, a differenza delle
schede arcade), i quali sono molto più alla portata dell'utente medio (voglio vedere
quanti utenti possiedono dieci o più schede arcade dei copin-op). Per quello che concerne
le ROM arcade (o delle console), va detto che sono legali da scaricare solo quando si
possiede la versione originale sul supporto hardware (quindi schede arcade o cartucce), in
quanto, tale copia, rappresenterebbe solamente un backup. Le voci che affermano legale lo
scaricamento per sole 24 ore di prova, sono tutte infondate, la legge non permette in
alcun modo, nessun periodo di prova per un materiale coperto da copyright, anche se tale
periodo fosse di un solo minuto.
Chiarito in parte questo punto, adesso mi sento in obbligo di parlare degli ultimi eventi
accaduti in questi giorni e che hanno cambiato la tendenza. A cosa mi sto riferendo?
Ovviamente all'emulazione Nintendo 64, che è scoppiata con l'avvento dell'incredibile UltraHLE.
Infatti, dopo il rilascio di tale emu, è scoppiata una vera e propria ricerca smodata di
ROM N64 (rendendo la scena dell'emulazione alla stregua di quella warez), che hanno fatto
cadere ancora più in basso e all'attenzione della IDSA, l'intera scena dell'emulazione,
con conseguente interruzione (da parte dei suoi programmatori) del progetto UltraHLE. O
perlomeno questa è stata la versione ufficiale da parte dei suoi autori, anche se voci
molto più accreditate, danno la colpa alla Nintendo che ha esposto denuncia, e li vuole
trascinare in tribunale (sembra comunque che la Nintendo abbia deciso di non perseguirli
per vie legali), accusandoli di aver usanto del codice e delle informazioni strettamente
TOP SECRET di copyright Nintendo e Silicon Graphics.
Adesso,
se già in se stessa l'emulazione Play Station era considerata illegale perché emulava
una console ancora in commercio, ma che, per l'uso dei game, richiedeva i CD (quindi si
potevano comprare e non certamente scaricare da Internet, come per le ROM arcade o di
console), adesso si, che l'emulazione di Nintendo64 ha scatenato le ire della IDSA e
ovviamente della Nintendo. Infatti, volevo ricordare che, quest'ultima, tempo addietro si
era accanita perfino contro chi distribuiva le ROM del Nintendo 8 Bit, e contro
l'emulatore di Super Nintendo SNes9x.
Ed infatti, proprio a riguardo dell'uso del codice "segreto", rubato per emulare
il Nintendo64, volevo dire che SOLO in quel caso un emulatore può essere
ritenuto ILLEGALE, dato che ha usato delle informazioni sull'hardware e
sul software non reperibili pubblicamente e protetti da copyright. Mentre, riallacciandosi
al discorso "legalità emulatori", un emulatore è PERFETTAMENTE legale, solo
quando NON USA delle informazioni (o del codice) coperte da copyright o non pubblicamente
disponibili. Quindi è ovvio pensare che, salvo eccezionali (e aggiungo insensati)
provvedimenti sulla legge dei copyright, gli emulatori rimarranno legali per sempre.
A questo punto, stendendo delle considerazioni finali, mi viene da pensare che il futuro
dell'emulazione non sarà certamente rose e fiori come lo era stato fino ad un anno fa
(ancora la IDSA non aveva iniziato a martellare i siti di ROM), ma certamente non potrà
finire solo perché qualche sito di ROM chiude i battenti, o qualche emulatore cessa di
esistere, oramai l'incredibile meccanismo chiamato "emulazione" si è messo in
moto, e non si fermerà di fronte a nulla. |