Di Federico "larss" Quarato, Ugo "HiDe" Viti, Michel "MJL" Iotti, Bgies e Marco Malpezzi.
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PARTE TERZA: R-Z
A-I
J-Q

Nome del gioco: Rainbow Islands
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1987
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
Dalla versione 0.31 del M.A.M.E. potremo finalmente divertirci con il mitico seguito di Bubble Bobble, meglio conosciuto con il nome di Rainbow Island. Sono commosso, questo è uno dei miei giochi preferiti, ed ovviamente uno di quelli a cui ero più bravo :-) (non a caso riuscivo ad arrivare alla quinta isola senza mai perdere una vita). Entrando più nello specifico, questo è un platform (per chi non lo conoscesse ancora) a scorrimento verticale, diviso in 7 isole, 4 livelli per ognuna di esse e con un mostro finale alla fine di ogni isola (con un sacco di segreti da scoprire). Praticamente i nostri BUB e BOB se la dovranno vedere con un sacco di nuovi mostriciattoli, all'insegna del divertimento assoluto: Arcobaleni, scarpine, salti, tecniche speciali per ogni livello, ecc... Un divertimento infinito. Un vero must per gli appassinati delle mirambolesche avventure dei due magici fratellini. Peccato solamente che la versione 0.31 del MAME non supporti il sonoro e gli sprite dei mostri non vengano visualizzati correttamente. Speriamo bene nelle prossime versioni di questo mitologico emulatore.


Nome del gioco: Return of the Jedi
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1983
Mini recensione a cura di: Bgies
Ritorna anche sullo schermo del nostro PC :) Io mi aspettavo ben altro da un gioco con un titolo da onorare come quello che porta. Dopo un promettente inizio, bene o male parliamo del 1983, con una sparatoria tra i boschi e una corsa ad ostacoli nella base dell'impero fino al reattore, il tutto ricomincia, naturalmente ad un livello di difficoltà maggiore ogni livello che si passa, da capo, levando quel gusto di scoperta durato solo per i primi due schemi. Qualcuno potrebbe obiettare che la posizione degli ostacoli cambia di volta in volta e quindi il gioco è sempre diverso, ma ciò può valere solo per i puzzle; questo gioco invece è più una story anche se, certo, bisogna ricordarsi che gira pur sempre su una macchina arcade fatta per lo svago di 2 minuti al massimo e non per le ore... Comunque questa volta non è valso, a mio parere, l'abbinamento bel film - bel gioco che invece vale per altri giochi anche arcade (nemmeno Ritorno al Futuro valeva!! NdMJL). Intanto quelli del team MAME si impegnano e riescono a sfornare un'emulazione quasi perfetta, se non fosse per il testo, che non si vede del tutto, e lo sfondo che si muove a scatti. Inoltre ci sono dei problemi con l'emulazione del joy analogico che però è ben rimpiazzato dal mouse.


Nome del gioco: Road Blasters
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1986
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Questo gioco è un tentativo di unire l'arcade di guida con lo shoot'em up, e ha avuto diversi proseliti nei home computer e nelle console (mi viene in mente Overlander, e per certi versi anche Technocop). La vostra vettura, infatti, può sparare micidiali proiettili per farsi largo tra le auto avversarie. Purtroppo è un'auto che consuma molto carburante (sembra la mia Alfa 33 !), quindi spesso sarete costretti a vagare da una parte all'altra della strada per riuscire a prendere le pillole di benzina che troverete ad intervalli regolari. Tecnicamente, per il 1986, era un gran bel gioco, e devo ammettere che anche adesso fa una discreta figura : purtroppo è di una monotonia mortale, non so quanto possa interessarvi se non eravate dei fan dell'originale. L'emulazione è di ottima qualità, sia la grafica che il sonoro sono riprodotti in modo impeccabile.


Nome del gioco: Road Runner
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1987
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
Bip Bip..blup blup blup... Chi non conosce questo divertentissimo cartone della Warner Bros.? sono sicuro che nessuno non l'abbia mai visto almeno per una volta. Questo video game, rappresenta un'ottima trasposizione, dell'omonimo cartone. Infatti, voi impersonerete il simpatico struzzo, in perenne fuga dal famelico Willy il coyote. In questo gioco, dovrete correre per le famose strade rocciose (che contraddistinguono l'ambientazione del cartoon), cercando di sfuggire dalle innumerevoli trappole e armi infernali, che il vostro acerrimo nemico, userà nel'intento di catturarvi. Se stavate cercando un giochino divertente, che fosse ispirato ad uno dei famosissimi caroni della Warner Bros., allora l'avete trovato.


Nome del gioco: Route 16
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1981
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Quando me lo sono "assegnato" da recensire, ho scommesso sul fatto che il nome mi piaceva. Ma non avevo la più pallida idea di che gioco fosse!! Si tratta in pratica di una specie di platform, in cui comandate un' auto da corsa e dovete raccogliere tutti i sacchi di soldi sparsi per il livello. Il fatto originale è che ogni livello è costituito da sedici stanze e si verifica un cambio di inquadratura: quando siete dentro a una stanza, la visuale è ravvicinata (con gli sprites grandi circa come Pacman), mentre quando uscite dalle stanze vi si presenta una panoramica dell' intero livello, nella quale siete ridotti a un quadratino!! Il gioco è MOLTO coinvolgente, anche perchè ci sono tre automobili che vi seguono ovunque, e le stanze vuote possono servirvi per seminarle. Le stanze sono tutte progettate "a labirinto", perciò sarà veramente divertente arrivare in fondo ad ogni livello... Una piacevolissima sorpresa, infatti dopo appena cinque minuti di gioco ho pensato "dovrebbero farlo adesso un gioco così, con le potenzialità grafiche e di intelligenza artificiale di oggi! Ne uscirebbe un gioco da 10!". Prendetelo assolutamente!!


Nome del gioco: Rygar
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1986
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Nel 1986 la grafica lasciava ancora molto alla fantasia: Double Dragon, l' anno prima, era stato però un ottimo esempio. Ma Rygar, rispetto agli altri platform a scorrimento del periodo, era anni luce avanti dal punto di vista tecnico! Solo cinque anni dopo, su Amiga, e sei/sette anni dopo, su PC, si videro tanti colori e uno scrolling così fluido. Dal punto di vista dello schema di gioco non è niente di speciale, ma si tratta di un titolo che risulta ancora molto attuale e divertente, abbinando un ritmo molto intenso a un sistema di power-up discretamente efficace. Insomma, il vostro simpatico protagonista vi acchiapperà non poco (anche se uno come me che si sta facendo una maratona di recensioni ha voglia solo di dormire a questo punto! :). Rygar occupa circa un mega, ma lo scaricamento è meritato se volete un buon platform, con parecchi punti a favore.


Nome del gioco: Savage Bees
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1984
Mini recensione a cura di: Bgies
Shoot'em up con tanto di teschi e mosche! Forse incuriosirà qualcuno (me tra questi) cosa un gioco in cui
  • 1) bisogna sparare (...questo ok...)
  • 2) alle mosche (...anche questo ok...)
  • 3) e a teschi e palline (che?!?!)
Eh sì, queste "mosche selvagge" non sono le uniche protagonista del gioco a cui danno il nome. In Savage Bees vi troverete nella solita navetta a sparare (lo avrete già capito...) a mosche, teschi e palline che fluttuano nell'aria. Come in tutti i suoi simili anche qui si trovano power-up e, strano ma vero, power-down, che una volta raccolti riporteranno la vostra potenza di sparo a quella iniziale (aumentata grazie ai potenziamenti). Questi ultimi possono essere di due tipi: oro (che vi porteranno al 2° livello di fuoco) e platino (3° livello); si possono distinguere dai "depotenziamenti" grazie al fatto che la parola "Pow" è scritta nel giusto nei power-up ed al contrario "woP" nei power-down. Prendendo poi la scritta "Pow" da sola (capirete durante il gioco :)) tutti i mostri si trasformeranno in frutta che vi farà guadagnare punti. In fondo null'altro che l'ennesimo gioco spara-spara, anche se con un tocco di ironia. L'emulazione è perfetta persino nel suono. E' così che mi piace il MAME ;))


Nome del gioco: Scrambled Egg
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1983
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Scrambled Egg è il tipico "giochino arcade dei primi anni '80", che non ha ottenuto la fama di Pacman o di Mr. Do! pur ricordandoli da vicino (per alcuni elementi mi richiama alla mente anche Burgertime). Si tratta di una serie di arene senza scorrimento, nelle quali dovete lanciare una specie di oggetto per rompere delle uova; una volta rotte (esse vengono spinte, rompendo anche quelle circostanze) ne usciranno dei pulcini, che staranno fermi e dovranno venire spinti da voi per volare via. Salvati tutti i pulcini, evitando i quattro nemici che vi daranno fastidio, passerete al livello successivo. Potete uccidere temporaneamente i nemici spingendo contro di essi le uova; naturalmente non mancano le varianti, come i pulcini rossi che aggrediscono i nemici o la gallina che apre le uova, facilitandovi il compito. Un gioco elementare e datato, che può regalarvi divertimento solo se siete nostalgici e lo ricordate da allora!


Nome del gioco: Side Pocket
Versione del MAME richiesta: 0.33b1 o superiore
Anno: 1985
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Un gioco di biliardo...! Quindi...se vinco...donnine nude?!?!? No, sfatiamo subito questo mito: anche se vincerete con un ampio margine, di donnine nude se ne vedranno ben poche, quindi mettetevi l'animo in pace ed affrontate la sfida che vi offre questo SP, classico arcade di Pool, ovvero biliardo all'americana, con le sue belle sei buche e fronzoli vari. Peccato che l'emulazione del MAME 0.33 in questo caso non sia perfetta, anzi, la grafica risulti piuttosto confusa e talvolta delle immagini si sovrappongono ad altre, ma questa è pur sempre una beta, quind niente di imputabile ai (validissimi) programmatori. Il gioco risulta comunque giocabilissimo e, di primo acchito, anche abbastanza difficile: per chi non ha mai giocato a biliardo o a carambola potrebbe risultare particolarmente ostico l'approccio, poichè la simulazione non è rigorosissima, e non sempre la palla va dove pensavamo di mandarla. Per chi un minimo se ne intende, usando termini "all'italiana", gli sfacci sono pittosto grossolani, le raddrizzate ancora peggio; va meglio con i colpi di calcio e quelli tipo sette sponde. Il gioco è diviso a livelli, nei quali dovremo buttare in buca tutte le palle con un numero prefissato di tiri, pena il game over; tra un livello e l'altro, ci dovremo confrontare con dei "challenge", dove imbucare una palla nella buca indicataci dal comp. Se vi piace davvero il biliardo, scaricatelo pure, ma di sicuro avrete anche Virtua Pool 2...


Nome del gioco: Sly Spy
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
In Sly Spy (ovvero 007 in versione arcade), impersonerete un agente segreto (alle prese con temibili nemici), il quale compito sarà di andare avanti nei vari livelli, uccidento tutti terroristi, che stanno progettando di conquistare il mondo. Questo gioco, prodotto dalla Data East possiede un'ottima grafica, unita ad un divertimento ed una frenesia d'azione che, all'epoca della commercializzazione, spopolò nelle salegiochi. Questo game è composto da moltissimi livelli, nei quali sarete dei paracadutisti, motociclisti, sub, ecc... Per cui, non vi annoierete di certo per la ripetitività del game. A me personalmente ha fatto molto piacere, sapere che tale gioco fosse stato emulato (MJL vorrebbe aggiungere che proprio ieri si stava chiedendo se MAME o qualcun altro emulasse un gioco chiamato Secret Agent, che oggi ha scoperto non essere altro che la versione giapponese di Sly Spy. Ora se lo scaricherà... :).


Nome del gioco: Snow Bros.
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1990
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Prendete Bubble Bobble, ringiovanitelo di un lustro (o forse più), e ottenete questo Snow Bros, tipico puzzlegame a quadri fissi, dove dovrete eliminare tutte le buffe creature ostili per passare al livello successivo. Nick, il personaggio principale, può usare la sua "arma", un raggio colorato, che gli permette di inglobare il nemico in delle palle di neve, per poi scaraventarlo contro i bordi dello schermo, possibilmente coinvolgendone altri nella valanga, ed ottenete punti extra e bonus. A proposito di bonus, possiamo menzionare le tre pozioni, rossa, blu e gialla, che rispettivamente fungono da Speed-Up, sparo più potente, sparo a distanza, come simpaticamente illustrato nel demo di presentazione. Bella la grafica, abbastanza definita, colorata e "cartoon" ed anche i nemici, seppur non molto vari, sono decisamente "in tinta" con l'ambientazione di gioco. Una piccola pecca tecnica è rappresentata dal fatto che il protagonista, dopo essere stato colpito da un nemico ed è temporaneamente invincibile (il classico lampeggiamento), scompare dallo schermo, e non riappare se non dopo la fine dell'invulnerabilità: un'inezia, ma che ogni tanto fa perdere inutilmente delle vite... da scaricare, comunque!


Nome del gioco: Space Chaser
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1981?
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Questo coin-op è uno strano incrocio tra Pacman e Sprint 1 : dovete raccogliere tutti i puntini sparsi nel tracciato, evitando il missile / i missili nemici, al cui contatto non rimarrà nulla di voi (una prece). Già il primo livello non è proprio facilissimo, ma alla seconda partita dovreste capire i meccanismi ed iniziare a progredire: purtroppo, perdendo una vita, dovrete ricominciarlo da capo, e la cosa v'innervosirà non poco. Che questo gioco sia datato lo si vede dallo screenshot : e non pensiate che i colori siano da migliorare, sono proprio così. Può servirvi per rendere la vostra collezione più completa ma, se volete la crema dei giochi emulati dal MAME, forse è meglio rivolgersi altrove.


Nome del gioco: Speed Rumbler
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1986
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Certe cose non trovano proprio spiegazione... A quattro/cinque anni, in una sala giochi, vidi un gioco che mi impressionò tantissimo per la sua completezza... Insomma, stimolò moltissimo la mia fantasia. C' erano un' auto, dei terroristi, una rapina o qualcosa di peggio, e una corsa in mezzo a mille pericoli. Mi sembrava il gioco perfetto, allora. Quando è uscito Grand Theft Auto, in autunno, mi è ritornato in mente. E fino a un paio di mesi fa, ogni tanto, ho cercato di ricordarmi il titolo questo simpatico gioco di guida. Fino a che Main_Man, su IRC, mi ha rivelato il titolo, Speed Rumbler, e mi ha annunciato che sarebbe stato emulato da MAME .31. GIOIA! :) Appena uscito l' emulatore stesso, mi sono prenotato la recensione, ed ho poi scoperto che la mia fantasia di bambino si era lasciata un po' ingannare... In pratica, il gioco è sì movimentato e complesso come mi ricordavo, ma è anche tremendamente difficile! E se a quattro anni potevo morire dopo trenta secondi e dare la colpa al fatto che ero piccolo e non avevo ancora l' età per essere un "bravo giocatore", a sedici questo discorso mi sembra ormai fuori luogo. Io non sono un fenomeno, uno di quelli che finiscono i giochi con niente; potrei definirmi un videogiocatore di normale abilità. Ma Speed Rumbler è praticamente impossibile: l' unico consiglio che posso dare per capirci qualcosa è, con il tasto F8, regolare la velocità al minimo che riuscite a selezionare (da me circa il 50%), in modo da distinguere cosa sta succedendo!! :) E in ogni caso, con un numero di vite che va da 3 a 7, senza poter continuare, non credo che lo finirete. Auguri!


Nome del gioco: Sprint 1
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1980?
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Il MAME emulava già un'altra versione di questo gioco, che viene indicata come Sprint 2. La descrizione è presto fatta : siete un pilota di formula 1 (o qualcosa di simile) e dovete vincere le gare (Dio mio, quanto sono stringato !). Chiaramente questa non è affatto una simulazione, quindi avrete a che fare con macchine che tengono la strada come un Apecar sul bagnato, e con chiazze d'olio grandi quanto il vostro bolide, che se solamente vengono sfiorate vi fanno fare dei testa-coda da circo equestre. Sprint 1 ha un valore più simbolico che altro : il coin-op era costituito da un cabinato con due o quattro volanti, ed il metodo di controllo è stato ideato proprio per l'utilizzo del volante : con un pad tenere in strada la vettura è tanto difficile da risultare frustrante. Tuttavia, chi ha iniziato negli anni '80 o prima la sua avventura tra i videogames, se ne ricorderà di sicuro, ed è per questo che tenerlo nella propria collezione ha un suo perchè (se fossero emulati Ironman's Super Offroad e Super Sprint, allora sí... NdMJL).


Nome del gioco: Strategy X
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1981
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
In questo shoot'em up a scrolling verticale guidate una sorta di carroarmato, che si deve insinuare nelle linee nemiche facendo quanto più danno possibile ( ma perchè questi compiti spettano sempre a noi ? Mistero...). Oltre al fuoco nemico, dovrete guardarvi anche dalle cariche di dinamite sparse per le strade, e dal consumo di carburante, che avviene molto velocemente ( per rifornirvi dovete passare sopra delle casupole con su scritto "fuel" : geniale, vero ? se non vi spiegassi tutto io...). Detto così sembra di avere davanti River Raid, classico della Activision per VCS2600, Intellivision e C64 : ed in effetti è così, a parte la differenza del mezzo che pilotate. L'emulazione non è ancora graficamente completa, ma il coin-op è giocabile al 100% : peccato che non si tratti, a mio avviso, di un arcade di quelli da tenere tra i top sul vostro computer.


Nome del gioco: Stratovox
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1982?
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Questo gioco è pesantemente ispirato ai vari Galaga - Galaxian, che nei primi anni '80 avevano generato un numero impressionante di cloni. Varia lo sfondo, che penso vorrebbe rappresentare la Luna, mentre l'azione è quella classica dei giochi di questo genere: evita i colpi nemici, evita i nemici stessi quando si buttano verso di te, fulmina i nemici. La particolarità è che, se non colpite il gruppo che si butta contro di voi, non vi uccideranno, ma andranno a rapire uno dei vostri compagni terrestri che si trovano a destra dello schermo ( li vedete ? sono gli esserini rossi ). Il MAME emula perfettamente la grafica, mentre per il sonoro dovete scaricare anche i samples. Se vi siete stufati di questo genere di giochi, non sarà certo questo a farvi cambiare idea : ma non è da buttare via, se gli shoot'em up vi attirano ancora dateci un'occhiata.


Nome del gioco: Strider
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1990
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Un platform della Capcom, curato e vasto, con tutti gli elementi che si addicono a questo genere di giochi: Strider è questo. Ma MAME lo emula lentamente, a scatti, e ci sono anche grossi problemi di priorità degli sfondi. In ogni caso, non è mai un male il supporto per un nuovo gioco, intendiamoci; lode a Paul Leaman che ha scritto il driver. Però qui ci sarebbe molto da perfezionare, visto che visualizza 20 frames al secondo a un terzo della velocità mentre con Callus gira a 40 più veloce dell' originale (è persino troppo veloce!). Mi dispiace fare questo discorso per ognuno dei giochi System 1 emulati da questo MAME 0.31, però risulta quasi obbligatorio... Datemi retta, leggetevi lo speciale Callus e giocateci con quello!! Il gioco merita abbastanza di essere scaricato, soprattutto se siete amanti di questo genere.


Nome del gioco: Suntory Tapper
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1983
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Non si tratta di un clone, nossignori : come si può notare dalla schermata di apertura, il logo Bally Midway è presente, ma il gioco che viene presentato in questa mini-review è una differente versione di Tapper. Impersonate un barista, che deve tenere a bada dei clienti alquanto impazienti, servendo loro un boccale di birra prima che raggiungano la fine del bancone. Alcuni di loro vogliono il bis, ed oltre a dare un'altra "media" dovete raccogliere il boccale che vi viene lanciato prima che si distrugga cadendo per terra. Infine, ogni tanto vi viene lasciata la mancia : raccogliendola, si aprirà un siparietto con alcune ragazze che balleranno il can can : questo distrarrà qualche cliente, lasciandovi dei secondi di respiro. Il livello di emulazione è perfetto, e meno male, perchè si tratta di un giochino davvero simpatico, divertente e sufficientemente longevo se vi piace il genere ( anche se, alla fine, si tratta di fare sempre la stessa cosa ).


Nome del gioco: Super Breakout
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1983?
Mini recensione a cura di: Bgies
Certi giochi ti fanno tenerezza.... Che dire di questo gioco? Nulla: il nome parla da solo! Ma vi rendete conto di cosa stiamo parlando? Super Breakout! Per definire un gioco sul suo genere si usa 'sul modello di Breakout' oppure 'come il leggendario Breakout'. A volte si arriva a pensare che quel gioco non esiste. "Breakout...chi lo ha mai visto?". Eccolo!! Vi devo spiegare che è quel gioco... nel quale dovete respingere una pallina con la barra in fondo allo schermo per evitare che cada di sotto ... e contemporaneamente dovete cercare di colpire con la stessa pallina il numero maggiore di mattoncini in alto nello schermo...? Spero proprio di no!! Ripassatevi I Mitici VideoGames D'Epoca! Come gioco è molto semplice: solo poche linee spesse ed un cubetto che viaggia per lo schermo, eppure, strano ma vero, il MAME non emula alla perfezione le semplicissime cpu che lo compongono. Certo è giocabile, in tutto e per tutto, solo che quando la pallina torna indietro a volte passa attraverso i mattoncini come fossero invisibili, un problema da nulla che però è pur sempre un problema.


Nome del gioco: Super Missile Attack
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1980
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Lo avete riconsciuto ? Bravi, infatti è proprio Missile Command. Nel coin-op dell'Atari avete il compito di difendere sei città che si trovano sotto bombadamento aereo. Per controbattere il fuoco nemico avete tre postazioni da cui lanciare dei missili terra-aria, che esplodendo formano un cerchio di luce : se le bombe avversarie vengono "risucchiate" da questo cerchio si disintegrano, se non intervenite in tempo vedrete distrutta una delle vostre metropoli. Si tratta di un gioco vecchissimo, ma riesce ancora ad essere avvincente, se non altro perchè non siamo davanti ad un concept abusato da altri arcade, quindi resta a suo modo originale. L'emulazione è perfetta, sia dal punto di vista grafico che sonoro, ed è anche possibile salvare le proprie migliori prestazioni.


Nome del gioco: Super Qix
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1987
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Qix, ovvero uno dei giochi più convertiti e "storpiati" nella storia: dalle versioni squallide, in bianco e nero, dei primitivi 8086, alle conversioni per Apple II e C64, alle successive versioni in sala giochi con le donne nude al posto dei casti palazzi del gioco originale. Ma la versione più curata come controllo del personaggio, calibrazione della difficoltà e mosse dei nemici rimane la prima versione arcade, intitolata anche Super Qix (proprio quello che MAME emula nella versione 0.31, e che io ho scaricato in versione Bootleg non ufficiale). Lo scopo è, partendo dai bordi di un' area di gioco rettangolare, cingerne una certa percentuale con il vostro personaggio. In pratica un mostro vive in questa "gabbia", e voi dovete rimpicciolirla "chiudendo" delle aree più vaste possibili; ricordandovi che quando uscite dal perimetro siete vulnerabili agli attacchi del mostro. Oltre ad esso troverete anche dei simpatici teschietti, che correranno senza sosta lungo il perimetro (non potete stare fermi un attimo, insomma!!). I livelli sono via via più complicati e il semplice concept è ripetuto a lungo, come d' altronde quello di Tetris era ripetuto all' infinito. Ma non si tratta di un difetto: Qix garantisce sempre divertimento, specie in un breve momento di riposo fra un' attività e l' altra. L' unico problema è la sua relativa lentezza sotto MAME 0.31 (è anche precisato nel readme).


Nome del gioco: Swimmer
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1982
Mini recensione a cura di: Bgies
Ma che carino... Chi sa a che cosa pensavano i programmatori di questo gioco mentre lo sviluppavano... Ci vuole proprio una testa matta per pensare di creare un gioco totalmente basato sulla nuotatina di un atleta (anche se dal fisico non sembrerebbe). Ma non una nuotata e basta: nel suo cammino (si fa per dire :)) verso il massimo grado di bravura, il nostro amico troverà di tutto un po'; rane, piranha, esserini (quasi sicuramente insetti) che si muovono sull'acqua, granchi enormi. Oltre a schivare questi animali, dovrà preoccuparsi anche di non andare a sbattere contro i tronchi di varie misure che saranno portati dalla corrente. Per evitare di perdere una vita potrete nascondervi momentaneamente sott'acqua, per risbucare magari dopo aver fatto passare ciò che vi ostruiva il percorso. Inoltre, ogni tanto, appare una pallina colorata, la quale, una volta raccolta, vi permetterà di uccidere i nemici senza problema. Anzi, ogni nemico ucciso vi frutterà 100 o 200 punti. Il fido Multiple Arcade Machine Emulator (MAME...) svolge alla perfezione il compito assegnatogli: fa girare Swimmer in tutto e per tutto, anche se non supporta il salvataggio dei punteggi :(. In realtà nel readme è segnalato un errore: il pannello sulla sinistra è nero anziché turchese, ma non credo questo possa essere considerato un problema cruciale per la giocabilità di Swimmer.


Nome del gioco: Tank Battalion
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1980
Mini recensione a cura di: Marco Malpezzi
Vedete quel carroarmatino giallo in mezzo al labirinto ? Siete voi. E vedete gli alti due carroarmatini azzurri ? Sono i cattivi, dovete disintegrarli. Può sembrare un gioco semplicissimo... Ed infatti lo è : tutto quello che dovete fare è piazzarvi dietro un angolo sicuro ed attendere che un avversario arrivi a tiro : ci vuole un minimo di tattica, ma il concept è di una povertà disarmante. Eppure, strano ma vero, risulta divertente, soprattutto nei livelli successivi, dove i nemici si fanno più numerosi e ci vuole anche molta destrezza per non farsi chiudere in vicoli ciechi. La grafica dovrebbe essere a posto ( gli autori non ne sono però sicuri, ed io non posso esprimere un giudizio, non avendo mai visto l'originale ), mentre il sonoro è emulato via samples. É un'alternativa più tattica di Pacman, vale la pena darci uno sguardo.


Nome del gioco: Taz-mania
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1983
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Stavate aspettando un bel gioco su quelle vorticose creature quali sono i diavoletti della Tasmania? Beh, il gioco in questione non c'entra assolutamente niente. Anzi, il suddetto fa parte di quella schera di giochi da scaricare solo nel caso siate (o siate stati) appassionati dell'originale, in quanto non so come possano risultare interessanti al giorno d'oggi. Il plot è abbastanza banaluccio: posizionati al centro di una "stanza" dobbiamo distruggere tutti i buffi "cosi" che la infestano, usando la nostra mitragliatrice. Questi non ci attacano, bensì rimangono immobili nelle loro posizioni, non rappresentando in questo modo un pericolo particolare (basta non andare loro addosso). Dov'è la difficoltà allora? E' negli alleati di questi "cosi", che, scorrazzando molto velocemente nella stanza, cercano di farci trapassare; come se non bastasse, a complicarci la vita abbiamo i muri laterali della stanza, che, col passar del tempo, si stringono sempre di più fino a schiacciarci. Dalla nostra abbiamo, oltre algià citato mitragliatore, una serie di bombe, il cui effetto è sia quello di distruggere i nemici mobili, sia quello di bloccare temporaneamente la serrata dei muri. Inutile dire che, distrutti tutti i nemici dello schermo, passerete a quello successivo, ancor più zeppo di nemici.


Nome del gioco: Teenage Mutant Ninja Turtles
Versione del MAME richiesta: 0.33b1 o superiore
Anno: 1989
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
A prescindere dal fatto che le tartarughe ninja mi sono sempre state su (e non si dice su che cosa), questo gioco Konami è abbastanza curato! Si tratta di un picchiaduro a scorrimento della generazione successiva a Double Dragon, quella di Ninja Gaiden (a cavallo fra gli 80 e i 90), ma ancora un gradino più indietro rispetto a Final Fight e tutti i giochi della Capcom, che usciranno un paio di anni dopo ma porteranno sostanziali innovazioni. Il bello della versione da sala giochi era il poter giocare in quattro, ma qui non credo sarà possibile essere più di due... Il gioco è divertente, la difficoltà non eccessiva, ma vi impegnerà per un certo periodo di tempo. MAME lo emula molto meglio di quanto non faccia il TMNT emulator, con anche un accenno di sonoro (ma una velocità non elevata). Io vi consiglio di scaricarlo se amate il genere (altrimenti ci sono giochi come Rygar, più ricchi di elementi platform, che rappresentano un compromesso molto buono).


Nome del gioco: Tetris
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
Finalmente! uno dei rompicapi più famosi della storia dei Con-Op, è stato finalmente emulato. Ho quasi la certezza matematica che tutti i video giocatori di questo mondo conoscano questo intramontabile classico da sala, tant'è che a distanza di ben 10 anni dalla sua commercializzazione al grande pubblico, lo si trova ancora nei BAR (incredibile). Ma perchè tanto divertimento da un gioco che zippato occupa solamente 52 Kb (ancora non ci posso credere)? Onestamente, io non posso farne a meno di giocarci... una partita tira l'altra. E questo da cosa dipende? Beh, semplicemente dall'innovativa idea che hanno avuto i suoi eccezionali programmatori. Può sembrare stupido cercare di posizionare i vari mattoncini colorati nei meandri che si vengono a creare durante le partite e, man mano che aumenta la velocità con cui vengono giù i vari pezzi, l'adrenalina aumenta esponenzialmente in noi, fino a quando non ci rendiamo conto che non c'è più nulla da fare... Fantastico!!! Probabilmente questo è uno dei giochi più belli che sono stati emulati con l'avvento della versione 0.31 del M.A.M.E.


Nome del gioco: The New Zealand Story
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Bgies
Provatelo, ne diventerete dei fan come me! :> Che gioco!! Che ne dite di aiutare un povero pulcino (o pinguino??) a trovare i suoi amici rapiti da un leone di mare? Si? Bene armatevi di joy e partiamo alla ricerca dei suoi amici. Inizialmente il piccolo avrà solo un arco ma con il proseguire dei livelli troverà bombe e cespugli da lanciare contro i nemici. Inoltre si potrà impossessare delle piattaforme dei nemici, una volta che saranno stati "abbattuti". Tra le cose più strane si possono trovare paperette da volo e bombe come quelle dei fumetti con un bel BOM quando arrivano a terra. Inoltre potrete andare persino sott'acqua, quando presente, grazie a due grandi ritrovati tecnici: la maschera ed il boccale!! :)). Non è però tutto oro quello che luccica, dice il proverbio, e per quanto riguarda The New Zealand Story è assolutamente vero: tanti sono i problemi che ancora affliggono l'emulazione di questo gran gioco. Primo fra tutti il colore: il nostro caro amichetto zelandese sembra più un marziano visto che esiste una sola palette per la rom e in questa palette, che da molto sul verde, il nostro caro amico si ritrova con le piume verdine :((. Inoltre non ritroverete alcun record che sia visto che i salvataggi in questa rom non sono ancora possibili :((. Un consiglio se lo scaricate (molto consigliato....) prendetevi anche il set2 (tnzs2), un po' diverso dall'originale ma divertente ugualmente.


Nome del gioco: The Pit
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1981
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Come i sette nani insegnano, il vero lavoro è quello del minatore, spavaldo giovine che dedica la sua vita allo scavo e alla ricerca, in questo caso e in quello dei sette nani, di diamanti. Padre di tanti giochilli simili, ecco questo The Pit, affabile puzzle game a quadri fissi, che ci cala nel magico mondo della miniera, ove dovremo collezionare diamanti per poter proseguire nella nostra avventura. La grafica, un poco spartana, è comunque funzionale nel suo compito, ovvero quello di mostrarci dove il nostro protagonista debba andare a scavare alla ricerca dei preziosi, evitando nel contempo gli alieni (!) che di tutto faranno pur di impedirvi di completare l'opera. Il percorso che vi vi creerete scavando è costellato di macigni pronti a spappolarvi le membra nel caso in cui togliate loro la terra di sotto, muri imperforabili, tane di mostri e amenità simili, che dovrete aggirare per conquistare il vostro premio e la salvezza. Il giochino in questione è, al primo acchito, abbastanza difficilotto: recuperare i diamanti è semplice, già più dificile è evitare gli alieni tornando alla base, ma riuscire a non bloccarsi la strada con una mossa sbagliata richiederà una bella fetta di materia grigia. In sintesi, un giochillo carino, ottimo tra una partita a Black Tiger ed un'altra.


Nome del gioco: Tiger Road
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1987
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
Sono sicuro che questo gioco farà felice molti dei suoi appassionati giocatori (tra cui io). Infatti, Tiger Road, all'epoca della sua commercializzazione, rappresentava un gioco molto divertente e soprattutto LUNGHISSIMO. Non a caso ci volevano più di 2 ore per finirlo (senza contare tutte le monete richieste), passando per tutti i suoi "infinitesimi" livelli, nei quali si doveva fare i conti con orde di ninja, samurai, giganti, mostri, ecc... Cercando di uscirne il più possibile indenni. Tiger Road è un platform a scorrimento orizzontale e verticale, caratterizzato da un'ottima grafica e varietà d'azione. Un'altra caratteristica che contraddistingue questo gioco è la sua difficoltà, infatti, chiunque provasse a giocarci (alle prime partite), dopo poco, si allontanava dal cabinato arcade, imprecando copiosamente (ma va! :-)). Quindi, non aspettatevi di trovare un giochino, semplice semplice, che in 20 minuti si finisce, poiché vi sbagliate di grosso :-)


Nome del gioco: Toobin'
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Ugo "HiDe" Viti
Guardando questo game, mi viene voglia (chi sa perché) del mare, delle splendide giornate di sole passate ad abbonzarsi (magari accanto ad una bella ragazza... eh eh :-) non ci posso fare niente, è più forte di me :-)), con il dolce brusio, provocato dal chiacchierare delle persone della spiaggia.. e si, proprio bello. Beh, dopo questa breve parentesi, tornando alla vita emulatoria (mammina che termine), posso dirvi che Toobin', è certamente un gioco avente una bella grafica, ma forse, non rappresenta un game con un grande divertimento intrinseco in se stesso. Spiegandomi meglio, potrà solamente attrarre gli appassionati di corsa su salvagente (a quanti piace?), anche se, per comandare il vostro personaggio, dovrete essere muniti di una forte forza di volontà e pazienza, dato che prendere la padronanza completa dei comandi di gioco, non è certamente un compito dei più facili.


Nome del gioco: Toki
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1990
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Gran bel platform della Datsu, una software house giapponese abbastanza oscura ma capace di tanto in tanto di sfornare giochi molto buoni. Toki è un uomo che è stato tramutato in scimmione da un malvagio personaggio, dato che quest'ultimo voleva rapire la sua ragazza. Allora, siccome siamo in un videogioco, Toki si incavola e nei panni scomodi di un primate che si deve ancora evolvere corre a liberare la sua bella. Tra lui e lei, un certo numero di livelli disegnati con una grafica molto curata e spassosa. Fra le altre cose, troviamo catapulte "rudimentali" con pesi di 16 tonnellate per farci rimbalzare in alto, congegni di tanti tipi, diavoletti che lanciano lance (d' altronde le hanno chiamate lance perchè si lanciano), boss di fine livello molto tosti e una serie di power-up e situazioni strane. Lo sparo del nostro Toki si può manifestare in vari modi a seconda dei power-up raccolti, avremo oggetti simpatici come il casco che ci para dagli urti, le scarpe per aumentare la potenza di salto, ecc. Un gran bel gioco, che però mi ha indotto a bestemmiare circa ogni tre secondi per la sua grande difficoltà; in ogni modo, non essendo in sala giochi, potrete permettervi il lusso di continuare un migliaio di volte e finirlo... ne vale la pena!


Nome del gioco: Tornado Baseball
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: ?
Mini recensione a cura di: Bgies
3° strike... fuori!! A vedere la grafica (solo bianco e nero) si può dedurre che questo sia un gioco di tutt'altri tempi, altro che 3D e caschi da realtà virtuale! Con i giochi come questo o ti diverti o non ci butti nemmeno mezza lira. Se vi piace dare colpi con una mazza da baseball (e certo, scusa, di che gioco stiamo parlando? :)) ad un pixel (voi come la disegnereste una pallina?) e aspettare che dei piccoli omini bianchi rincorrano la pallina, allora accomodatevi! Se invece vi aspettate qualche cosa di diverso dai giochi per il 8086 (o anche 8088 ;)), magari con la telecronaca reale, buttatevi su qualcos'altro: qui c'è solo divertimento. E basta. Sinceramente non conoscevo quasi nulla del baseball prima di giocare con Tornado Baseball, ed anche adesso non ne so molto, ma sono stato attirato ugualmente da questo gioco; forse per la semplicità di gioco, forse perché amo i giochi tutto movimento. L'unica cosa che dovete fare è lanciare la palla oppure ribatterla, dipende dal turno, e aspettare che i vostri amici e avversari si fiondino sulla palla per conto vostro. Tutto OK sotto il profilo dell'emulazione del gioco, per quanto riguarda invece quella del suono ancora non è stata implementata (ma non è che sia una gran perdita :).


Nome del gioco: Trojan
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Ricordo di aver acquistato questo gioco in cartuccia ai tempi del NES (quello originale, il NESticle non c'entra...:), e subito mi aveva accalappiato per la sua giocabilità soddisfacente e il sonoro quantomai azzeccato; non sapevo assolutamente che fosse una conversione di un gioco da bar. Eccomelo invece da recensire tra i nuovi cento e passa giochi del nuovo MAME, aggiungo con gaudio ed un pizzico di incredulità, per questo "amico ritrovato". Il gioco è un semplice "picchiaduro" a scorrimento orizzontale, sulla falsariga di altri giochi tipo Dragon Ninja, solo che al posto dei cazzotti (che comunque possono essere utilizzati) abbiamo i ben più dannosi spada&scudo; il "picchiaduro" è tra virgolette perchè il concept di gioco è un ibrido tra un picchiaduro, dal quale mutua lo schema di gioco, ed un platform, visto che alcuni livelli avranno elementi di questo genere (platform appunto). La grafica merita un plauso per la sua accuratezza, che ben rende l'idea di scenario post-atomico nel quale si sviluppa l' avventura, e un valido utilizzo di un parallasse a due livelli è quantomeno da notare. Alla fine il giochillo risulta forse un pelo ripetitivo, ma senza dubbio da scaricare.


Nome del gioco: Tutankham
Versione del MAME richiesta: 0.33b1 o superiore
Anno: 1985
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Sempre alla ricerca di tesori, eh? Ma quando imparerete che vanno lasciati dove sono? Dungeon Keeper non vi ha insegnato niente? Lo sapete che rischiate la pelle, dai! Infastidire tutti quei serpenti, ragni, pipistrelli vari... è casa loro! Ci manca solo che non vi attacchino! Sempre alla ricerca di nuove avventure, ci troviamo nei labirinti di questo Tutankham, giochino poco originale, ma abbastanza divertente; il plot è sempre quello: cerca la chiave, schiva i nemici (o accoppali pure!) e trova la porta che chiude il livello. Semplice. Pure troppo. Infatti alla fine il giochillo risulta fin troppo ripetitivo, e difficilmente si troveranno stimoli per proseguire oltre il terzo/quarto livello (a meno che non siate fanatici dei giochi di questo genere!). Se poi aggiungiamo che la risposta dei comandi è piuttosto ritardata, mentre i nemici sono velocissimi a puntarvi ed eliminarvi, potete capire come la frustrazione talvolta sopraggiunga, e non è che questo sia un punto a favore del gioco. A me non ha intrippato più di tanto. Magari lo farà a voi.


Nome del gioco: Video Hustler
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: ?
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Se, come me, non avete mai giocato all'originale, mai penserete che dietro un titolo del genere si cela nientemeno che un gioco di biliardo (o carambola, o goriziana, o tutte le sottospecie possibili)... (effettivamente il titolo faceva più pensare a qualcosa di estremamente spinto... per quello l' ho assegnato a larss, io non avrei saputo trattenere un commento entusiastico :))) NdMJL). Sì! Due giochi di bliliardo (questo e Side Pocket) recensiti dalla stessa persona! E per di più da quell'esaltato del larss! Essì, ragazzi, vi è andata male... La ROM in questione vi impegna nell'imbucare 6 palle in altrettante buche, con un numero di tiri prefissato che potrà anche aumentare nel caso giochiate particolarmente bene. Un fattore di moltiplicazione accanto a ciascuna buca servirà a far lievitare il vostro punteggio in caso di successo: chiaramente il fattore più alto starà dietro alla buca più difficile da infilare in quel momento. Il sistema di controllo è semplice: muovendo un cursore attorno al tavolo, decideremo la direzione della bianca, che si muoverà verso il cursore dove lo avremo lasciato al momento del tiro. La fisica del gioco è spudoratamante precalcolata, e la cosa si vede: "spaccando" con la stessa potenza, colpendo più o meno nello stesso punto, le palle si posizioneranno esattamente nella stessa posizione, non un pixel più in là, ed è quindi possibile, seppur con un eccesso di zelo, giocare due partite assolutamente identiche. Secondo me Side Pocket è meglio, ma la bolletta è la vostra...


Nome del gioco: UN Squadron
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1991
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Non avevo mai provato UN Squadron, nemmeno nell' ambito di Callus, perciò l'ho fatto andare per la prima volta sotto MAME proprio per non essere condizionato. Gira abbastanza bene, anche se a volte scatta un po'. Il gioco è uno sparatutto a scorrimento orizzontale con ambientazione aerea, diviso in lunghi livelli alla fine dei quali incontrerete un boss. All' inizio di ogni livello potrete comprare lo sparo speciale o missile che più vi aggrada (essi sono in numero limitato e si utilizzano con il secondo tasto di fuoco); i soldi per acquistarli si possono accumulare con l' uccisione dei nemici durante i livelli. Naturalmente anche il vostro sparo sarà soggetto a potenziamento, e la gestione dell' energia è originale: infatti non morirete appena toccati dallo sparo nemico, ma una volta per tutte alla fine della barra d' energia (più o meno come avere 5/6 vite), perdendo l' intero credito. MAME, come detto, lo emula discretamente, a due terzi della velocità visualizza 10 frames al secondo. Ma poi ho provato Callus, e mi sono reso conto che era TROPPO VELOCE a CINQUANTA frames al secondo... Incredibile!! Inoltre MAME non permette di continuare, nemmeno abilitando l' opzione Continue, mentre Callus offre perfettamente questa possibilità (e in generale, gestisce molto meglio i cosiddetti "dip switches", fra cui la difficoltà del gioco). Scaricatelo perchè ne vale la pena, e poi vedete voi con che emulatore giocarlo!

Nome del gioco: Willow
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1991
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Eccomi di nuovo a parlarvi di un gioco Capcom, in questo caso un platform molto divertente e complesso, con gestione dei soldi alla Wonderboy, una bella grafica e tonnellate di atmosfera. Willow è un ragazzino impegnato in una storia che non ho avuto voglia di leggere (mica mi pagano! :), ma in ogni caso dovrà vedersela con un bel totale di livelli, in ogni caso essi conterranno tanti nemici e in ogni caso il gioco funziona anche sotto Callus. MAME è abbastanza lento: per ottenere una velocità decente bisogna scendere a 9 frames al secondo, quando Callus si "limita" a 45!! Che fenomeni i Bloodlust... Comunque sia, Willow vale senz' altro la pena di essere scaricato. A voi la scelta: MAME se volete avere tutto in un unico emu, Callus se vi va di giocarci un po' meglio!

Nome del gioco: Wiz
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1984
Mini recensione a cura di: Bgies
Un mago tra di noi. Ecco un maghetto (wizard in inglese) alle prese con spiritelli, tesori, zombie e scheletri. Fortunatamente ha dalla sua diversi poteri che però si dovrà conquistare uccidendo mostri, distruggendo muri di mattoni oppure (mamma mia quanto siete semplicisti! :), raccogliendo tesori. Troverete di tutto un po': dal fuoco che vi rende immortali alle armi che vi permettono di uccidere in un sol colpo 2 o più nemici. In tutto ci sono 8 tipi di poteri tra cui lo sparo che sarà sempre con voi. A volte sarete colpiti dai raggi dei nemici che per un po' inibiranno qualche potere. Di solito, però, verso il secondo livello alcuni scheletri diventano invisibili e vi uccidono; credo che questo sia un problema da imputarsi all'emulatore più che al gioco vero e proprio. Per il resto il MAME eccelle forse anche troppo: ad esempio nei salti sarete proprio "sparati" ma forse è una scelta dei programmatori del gioco vero e proprio.

Nome del gioco: Wonderboy Deluxe
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1985
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
L' emozione mi assale quando inizio a parlarvi di questo storico platform... A distanza di 13 anni dalla sua uscita, Wonderboy (qui nella sua versione Deluxe, in realtà non cambia niente :) si può considerare una pietra miliare, una vera rivoluzione nel genere dei giochi a piattaforme. Il vostro ragazzino delle meraviglie (un pò il DiCaprio dei suoi tempi, e credo che i fans di Wonderboy mi stroncheranno! :) dovrà superare una serie di aree, divise in quattro livelli, con scorrimento orizzontale verso destra; potrete lanciare comode accette ancestrali per eliminare i nemici, correre in skateboard e farvi seguire (quando la fortuna lo vorrà) da un simpatico angioletto custode che vi proteggerà. I limiti di questo gioco sono visibili, a distanza di anni: innanzitutto la fretta con cui si procede, perchè il tempo finisce in fretta e dovrete sempre correre per raccogliere i frutti che aumentano la quantità di tempo. E di conseguenza la povertà nella struttura dei livelli, forzata in un' unica direzione e perciò superata da giochi come Mario World, che sono già ampiamente emulati. Ma se siete vivi da alcuni anni (intendo dire: se ci avete giocato in sala giochi, come il sottoscritto) sarà una piacevole sensazione rigiocarlo!! È carinissimo, e sono solo 69 Kb!

Nome del gioco: Wonderboy in Monsterland
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1988
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
Ho appena finito di sottolineare i difetti del primo Wonderboy, e passo ora ad enunciarvi i pregi del secondo, altrimenti detto Wonderboy in Monsterland! In questo titolo, uscito nel 1987, sono stati mischiati elementi del genere platform con caratteristiche del gioco di ruolo (soldi, potenziamenti da acquistare, chiavi), ottenendo risultati a mio parere soddisfacenti! Alla versione 0.31 di MAME, l' emulazione è solo preliminare: ciò significa lentezza, problemi di visualizzazione dei piani, errori nella grafica e nel sonoro, insomma abbastanza per renderlo difficilmente giocabile. Vi consiglio, per ora, di giocarci con l' apposito Wonderboy 2 emulator (è nell' archivio emulatori sotto arcade/misc/ !), in attesa di un supporto migliore da parte del Multi Machine di cui parliamo in questa sede :). Lo trovate inoltre recensito nella sua versione per PC Engine.


Nome del gioco: World Cup '90
Versione del MAME richiesta: 0.31 o superiore
Anno: 1989
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Cosa mancava al MAME? Un gioco di calcio? Volevate Mexico '86? Lasciate passare 4 anni e sollazzatevi con World Cup 90, ispirato al mundialito svoltosi ben 8 (!) anni fa su suolo italico, nel quale potrete scegliere ben 8 squadre tra le più forti, tali Italia, Brasile, Germania, Inghilterra e via così, affrontandole sequenzialmente in ordine crescente di difficoltà. La visuale di gioco è la classica laterale dei giochi da bar, con i canonici 2 tasti per tiro&passaggio, e la solita combo per eseguire rovesciate, colpi di testa e scivolate. Poco da aggiungere, e allora passo al commento: il gioco è piuttosto facile anche coi Dip settati su Hard, e dopo una manciata di partite scoprirete anche voi i trucchetti per segnare e le posizioni dalle quali far partire tiri "imprendibili". La gestione del giocatore da controllare è veramente oscena, e il computer non si decide a cambiarvi calciatore a meno che quello che controllavate non risulti davvero lontano dall'azione (vi conviene rincorrere gli avversari con ilgiocatore attivo e non sperare in un cambio favorevole). Più divertente, come sempre, il gioco a due, che permette di confrontarsi con un avversario che non sia perennemente incapace come lo è il computer. Da scaricare più che altro per i nostalgici del vecchio gioco da bar, io intanto vado a giocare a Fifa 98 sulla PlayStation...

Nome del gioco: Xain'D Sleena
Versione del MAME richiesta: 0.33b11 o superiore
Anno: 1989
Mini recensione a cura di: Federico "larss" Quarato
Gran bel giochillo questo XDS! Seppur lentino, forse a causa dell'emulazione parziale, questo platform a scorrimento (molto più simile e Turrican che a Superfrog :) vi mette al comando di un marine, Xain, equipaggiato con una corazza e un fucile laser, pronto a far piazza pulita dei soldati dell'impero, sceso sul sentiero di guerra per sobillarci. I cinque scenari di gioco, affrontabili in un ordine a discrezione del giocatore, offrono una sfida non indifferente, anche perchè i nemici sono particolarmente ostici fin dall'inizio, e i nostri armamenti sono sufficienti solo per il livello più facile; in seguito, sarà buona cosa cercare di conservare i power-ups che collezioneremo durante la via, che ci daranno maggiore potenza di fuoco e raggio d'azione. Il controllo di Xain è leggermente ritardato, ma non assolutamente da rendere compromessa la giocabilità, che rimane comunque alta in ogni situazione di gioco; con un tasto potremo sparare e con l'altro saltare, e soprattutto questo secondo tasto, se premuto due volte, ci permetterà di effettuare salti più alti per superare ostacoli altrimenti insormontabili. In conclusione, un giochino assolutamente non originale, ma non per questo brutto, anzi, sostanzialmente valido.

Nome del gioco: Zarzon
Versione del MAME richiesta: 0.33b1 o superiore
Anno: 1981
Mini recensione a cura di: Michel "MJL" Iotti
OK, datemi della persona poco seria, ma quando un gioco si rivela brutto come Zarzon si fa fatica anche solo a proseguire... Oggettivamente, ho caricato il gioco, ho cercato per dieci minuti di superare il primo livello ed ho rinunciato, forte del fatto che fa talmente schifo da non invogliare a proseguire nessuno che non abbia l' ingrato compito di recensirlo!! Sparatutto senza scrolling, nel quale i nemici arrivano dall' alto, siete inchiodati alla parte inferiori dello schermo ed esso non scorre... È uno dei pochi giochi di MAME a girare più velocemente di quanto dovrebbero, seppure non sia supportato il sonoro. In ogni caso, un ottimo esempio di immondizia al silicio!!


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